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Dal round di Misano della Superstock 600 dello scorso Giugno, il pilota del Mondiale Superbike David Salom si è diviso tra il ruolo di pilota e di team manager.

Al PATA Riviera di Rimini round, il pilota maiorchino ha fatto debuttare il DS Junior Team nella Superstock riservata ai più giovani. Dopo una partenza difficile e la lunga pausa estive, la compagine ha finalmente ottenuto i suoi primi punti a Jerez, domenica scorsa, grazie al dodicesimo posto del loro unico pilota, l’ucraino Ilya Mikhalchik.

“È davvero bello!” ha detto sorridendo David Salom, pilota del Team Pedercini nel Mondiale Superbike. “Il pilota che ho è davvero buono. Abbiamo iniziato a Misano ma abbiamo avuto troppi problemi con la moto. Abbiamo lavorato molto duramente negli ultimi tre mesi e di ciò sono contento. Non so se a Magny-Cours andrà meglio, ma il feeling è davvero buono, il pilota si trova bene sia con la moto che con la squadra e saremo in grado di migliorare ulteriormente per il prossimo anno”.

Il piltoa in questione – Ilya Mikhalchik – ha dalla sua già tredici gare nella classe Sueprstock 600, avendo corso lo scorso anno per Go Eleven e nelle prime quattro gare del 2015, chiudendo per tre volte tra i primi cinque.

“È stata una gara abbastanza difficile” ha detto il 19enne Mikhalchik riguardo a Jerez. “Il weekend non è iniziato nella maniera migliore, ma già nella seconda sessione di prove mi sentivo già più a mio agio in sella alla moto. Sono dovuto partire dalla ventitreesima posizione, non certo dove avrei voluto visto che lo scorso anno mi qualificavo costantemente tra i primi dieci.

“A Jerez ho avuto un problema con la moto a metà della sessione di qualifiche e a Misano sono caduto violentemente nelle prime prove libere. Ho svolto due test sul circuito di Maiorca prima di andare a Jerez; non mi sentivo molto a mio agio sulla moto in queste uscite e quindi pensavo che a Jerez sarebbe stata dura lottare per la top 10, ma sono contento di essere andato a punti”.

Mikhalchik potrà anche non avere dalla sua un compagno di squadra con cui condividere I dati, ma ciononostante guarda con attesa al prossimo round in Francia, e lo fa a ragione.

“Molti team hanno due piloti e alcuni di questi li hanno entrambi veloci” ha continuato l’ucraino. “Se sei un po’ meno veloce del tuo compagno di squadra, lui può aiutarti ad essere più veloce… puoi seguirlo, vedere le sue linee etc. Al momento andiamo su piste su cui non ho alcun tipo di dato o set-up, ma stiamo migliorando. Ora mi sento molto più a mio agio in sella alla moto e spero di chiudere nella top 5 a Magny-Cours.

Il round di Magny-Cours 2012 ha visto Mikhalchik ottenere il suo miglior risultato nel paddock WorldSBK, chiudendo al secondo posto la gara della European Junior Cup.